mercoledì 11 luglio 2012

PiCcoLe SteLLe



Per dare un pò di allegria alle bianche pareti del reparto di pediatria dell'ospedale Versilia, sono finalmente riuscita a finire e consegnare un collage che da tempo stavo partorendo.
La gestazione è durata più di quella delle mie due bimbe messe insieme, ma è stata meno dolorosa e alla fine ce l'ho fatta.
Ecco qua:





martedì 10 luglio 2012

CrEaTurE

Da quanto tempo non aggiorno il blog! 
Me ne vergognerei se ultimamente non avessi perso la vergogna restando a lungo ignuda davanti a estranei. Potrei però dire che mi dispiace ammettere che ultimamente ho dedicato poco tempo alla mia creatività, ma non sarebbe vero nemmeno questo perchè in realtà ho creato, eccome se ho creato! 
Proprio per questo, ma anche per altri motivi, ho dovuto inscatolare tutte le mie cose, aspettare il momento giusto e poi ritirarle fuori a poco a poco, dare loro una nuova localizzazione e infine trovare il tempo per poterle riprendere in mano.
Sembra che faccia discorsi immaginari, ma in realtà sto usando molto poco le metafore e molto molto la vera verità. Insomma, la mancanza del tempo libero di cui parlavo è la motivazione principale che ha portato il blog ad essere l'ultimo dei miei pensieri.
Proprio per potermi dedicare alle mie piccole creature in carne ed ossa e dar loro un nuovo nido da abitare, ho dovuto rinunziare per un pò alle creature di carta e penna.




                                                               

E ho dovuto anche rinunziare alla mia vecchia e piccola dimora.
Quanti bei momenti ho passato con lei! Anche le case sono creature nei riguardi delle quali io finisco per ribaltare il senso di appartenenza e per capire di essere appartenuta al mio appartamento molto più di quanto lui non sia mai appartenuto a me.                                                                                              
                                                             

Comunque ora sto nel largo, ho due sirene che a volte incantano e a volte emettono suoni molto acuti, sono stanca, affaticata, dolorante e un pò annientata, ma in fondo non ho davvero niente di cui lamentarmi.
Il blog può aspettare, l'importante è sapere che ci sono.
Per il momento ho realizzato un paio di biglietti, uno mio, da visita e uno per Forasacco.
Eccoli qua:




I biglietti sono cose piccole, autoconclusive e riesco a gestirle anche con poco tempo, dandomi così l'idea di aver portato a termine qualcosa.
Alla prossima con altre piccole creature.